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È uno degli eventi più attesi dell’8a edizione del Festival Scienza e Virgola, promosso dal Laboratorio Interdisciplinare della Sissa per la direzione artistica di Paolo Giordano: o a Trieste, in collaborazione con il Centro Internazionale di Fisica Teorica “Abdus Salam”, arriva un’ospite decisamente speciale, la famosa cosmologa e fisica teorica di Harvard Lisa Randall, considerata l’erede del grande fisico Stephen Hawking. “Knocking on Heaven’s door. L’Universo come non l’abbiamo mai conosciuto” titola l’evento in programma (Teatro dei Fabbri, ore 18.30), unica tappa in Italia di Lisa Randall. In dialogo con Barbara Gallavotti, volto fra i più noti della divulgazione scientifica italiana – autrice e conduttrice di Quinta Dimensione, programma di approfondimento scientifico in onda su Rai 3 – Lisa Randall sfoglierà uno dei suoi saggi più noti, “Bussando alle porte del cielo”, pubblicato in Italia da Il Saggiatore, annoverato fra i più famosi libri divulgativi del nostro tempo in tema di comprensione dell’universo. Un volume che getta nuova luce per la comprensione dei misteri dello spazio e indaga il ruolo della scienza nella vita stessa degli uomini, da Galileo a Newton, da Einstein a Feynman, fino alle vette raggiunte dalla ricerca attuale. Membro della National Academy of Sciences e dell’American Philosophical Society.
Massimo Polidoro
E sarà anche l’occasione per esplorare le nuove frontiere della fisica: dalla teoria delle simmetrie alla natura dello spazio, e della gravità. Lisa Randall è grande esperta di fisica delle particelle e cosmologa, attraverso la sua ricerca collega le intuizioni teoriche agli enigmi nella nostra attuale comprensione delle proprietà e delle interazioni della materia. Il suo lavoro ha comportato il miglioramento della nostra comprensione del Modello Standard della fisica delle particelle, della supersimmetria, della bariogenesi, dell’inflazione cosmologica e della materia oscura. Si occupa anche della teoria della grande unificazione (Gut) e della Teoria delle Stringhe. Ë stata la prima donna ad essere titolare di una cattedra al dipartimento di fisica della Princeton University e a quello di fisica teorica al Mit e alla Harvard University, dove attualmente insegna. Nell’autunno del 2004 è stata la più citata fisica teorica dei precedenti 5 anni. Èstata inserita tra le icone della scienza del 2005 da Seed Magazine, è stata considerata nel 2006 da Newsweek come “uno dei più promettenti fisici teorici della sua generazione” ed è stata inserita da Time Magazine nell’elenco delle 100 persone più influenti del 2007.
La giornata odierna si apre alle 14 con l’evento che porterà il festival nella Casa Circondariale “Ernesto Mari” di Trieste, per la presentazione di “Advocacy per la salute mentale. Una guida pratica per cittadine e cittadini, associazioni e istituzioni” (Il Pensiero scientifico editore). Curato da Benedetto Saraceno con Rebecca De Fiore e Giovanna Del Giudice, che si confronteranno nel dialogo moderato da Agnese Baini della Sissa, il manuale esplora il concetto di advocacy, introdotto per promuovere i diritti delle persone che soffrono di disturbi mentali e ridurre lo stigma nei loro confronti, e offrire anche strumenti per agire collettivamente nella promozione e tutela della salute mentale. Partendo dalla comprensione del termine “advocacy”, il libro racconta la storia del movimento per la difesa della salute mentale: è pensato proprio per le associazioni di familiari e delle persone che vivono l’esperienza della sofferenza mentale, è utile per gli operatori ed è fruibile da chiunque sia interessato alla tutela della salute mentale.
Evento di chiusura di Scienza e Virgola 2024 sarà la conversazione scenica in programma domani alle 20 al Teatro Miela: “Galileo (R)evolution – Il Cammino della Scienza”. Organizzata in collaborazione con Fondazione Airc, vedrà protagonisti il divulgatore scientifico Massimo Polidoro insieme ai ricercatori Airc Pier Paolo Di Fiore e Anna Chiara De Luca: in dialogo per approfondire sfide e successi, difficoltà e soddisfazioni, piccole e grandi, che affrontano ogni giorno le persone che dedicano la loro vita alla ricerca. Seguirà la proiezione di Galileo (R)evolution, un racconto parallelo tra la vita del grande scienziato e la sua eredità, riflessa nelle nuove generazioni di ricercatrici e ricercatori. Il docufilm è realizzato da Berta Film / Kahuna Film in collaborazione con il Museo Galileo Galilei, ed è diretto da Carlo Borean, sostenuto da Fondazione Airc e dedicato naturalmente a Galileo Galilei, ma non solo: anche ai suoi “eredi” e a chi dedica oggi la propria vita alla ricerca. Massimo Polidoro giornalista, scrittore, divulgatore scientifico, è esperto delle pseudoscienze e delle credenze umane, ha partecipato con Piero Angela alla fondazione del Cicap. Con lui ha scritto La meraviglia del tutto (2024). Anna Chiara De Luca è ricercatrice e coordinatrice del laboratorio di Biofotonica e microscopia avanzata del Cnr di Napoli. Pier Paolo Di Fiore è docente di Patologia generale all’Università di Milano e direttore del programma Novel Diagnostics dell’Istituto Europeo di Oncologia. Ha scritto La vita inevitabile (2022).
Il programma su scienzaevirgola.it
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In copertina, la cosmologa e fisica teorica di Harvard Lisa Randall oggi a Trieste.